Ottanta infermieri a tempo determinato e venti operatori socio sanitari. E’ la garanzia che il manager dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, ha dato questa mattina alle organizzazioni sindacali di categoria durante l’incontro tenutosi presso la direzione generale dell’Azienda.
"Siamo soddisfatti dell’apertura del manager dopo le nostre richieste", ha detto Antonacchio al termine del confronto. "Siamo sicuri che l’aumento di personale eviterà quella situazione d’emergenza che, da mesi, ormai avevamo preannunciato per il periodo estivo. Giordano, durante l’incontro, ha dato riprova di essere al corrente dello stato di salute dell’Azienda, effettuando una disamina molto chiara di quello che sta succedendo all’interno dell’Asl.
La decisione di oggi è la condivisione di un percorso basato su tre direttrici: una logica, con l’apertura immediata all’ascolto dei sindacati con cui ha preso atto della necessità di relazionarsi in tempi brevi con i vertici dell’azienda ospedaliera "Ruggi" per elaborare un piano strutturale di integrazione dei servizi per garantire i livelli di assistenza essenziale ai cittadini di Salerno. L’altro aspetto è puramente strategico, poiché dal prossimo primo settembre e fino al termine del 2018 sarà ridefinito il fabbisogno organico dell’Asl a partire dall’atto di programmazione aziendale, al Decreto 67 ed eventualmente dare vita a eventuali correttivi al fine di garantire la qualità delle prestazioni. Infine, sul piano logico è stata avvertita la necessità di poter attingere nell’ambito dei posti autorizzato il reclutamento a tempo determinato e in maniera straordinaria, fino al 31 dicembre prossimo e senza possibilità di revoca, per 80 infermieri e 20 operatori socio sanitari".
Il nuovo personale sarà dislocato in quota percentuale rispetto al reclutamento di mobilità, attualmente in corso. “Giordano ci ha assicurato che la graduatoria degli infermieri sarà ripubblicata entro metà giugno”, ha concluso Antonacchio. “Inoltre, sembrerebbe che l’Asl abbia completato gli adeguamenti contrattuali riferiti agli arretrati e alla messa in regime degli stipendi attesa da 9 nove da circa 5.600 operatori sanitari”.