Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Salerno hanno messo fine alla latitanza lunga 7 anni di un noto Professionista di Roccapiemonte, il dottor P. G. , medico psichiatra.
Condannato in primo grado alla pena di anni dodici di reclusione, con sentenza confermata in Appello, per i delitti di violenza sessuale aggravata dall’abuso della condizione di inferiority psichica, perpetrati nei confronti di almeno due pazienti. Affermato psichiatra, utilizzava la terapia per costringere le sue pazienti a subire rapporti sessuali e a sottoporsi a pratiche degradanti per “permettere la discesa dello Spirito Santo”.
In seguito al passaggio in giudicato, dopo la pronuncia della Corte di Cassazione che confermava le precedenti statuizioni, beneficiava della prescrizione con riguardo ad una delle vicende in relazione alle quali era stato tratto a giudizio, fatto dal quale conseguiva la riduzione della condanna ad anni sei di reclusione.
P. G. tuttavia, subito dopo la pronuncia della Cassazione, si rendeva irreperibile, restando latitante ininterrottamente dall’anno 2011 ad oggi.
Le ricerche, sin da subito, sono state estese anche all’estero, ma hanno avuto un forte impulso solo a partire dall’inizio del 2018, grazie all’intervento del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, coordinato dalla Procura presso it Tribunale di Nocera Inferiore.
Nel corso delle attivita e emersa l’esistenza di una complessa rete familiare mobilitata al fine di proteggere la latitanza del P. G. che, insieme alla moglie, utilizzava un numero imprecisato di documenti e di false identity, che gli hanno consentito, sino ad oggi, di godere indisturbato di una immeritata liberty.