“Eclissi lunare. Nero e bianco, ma è mai possibile ridurre una piazza in questo modo, non so di quando è la prima foto, ma essa attesta tutta la nostra voglia di vivere incivilmente, il nostro enormemente basso senso civico: scritte sul cassonetto e schifezza della schifezza a terra. La seconda foto esprime ordine e pulizia, forse non ce la meritiamo troppo, meglio sporcare, almeno abbiamo dato spazio alla nostra aggressività repressa”, lo scrive sul social network facebook il consigliere comunale Vincenzo Stile mostrando due foto (in basso). Sulle parole di Stile, interviene Pasquale Milite del Movimento 5 Stelle. Dice: Ci sono tante verità in questo post, tra le parole del dottore Stile e quelle dei tanti Cittadini … ma è altrettanto vero che non vi è attenzione nel risolvere i problemi …
In epoca Romano, vennero fatti una serie di incontri per educare alla raccolta differenziata e sensibilizzare i cittadini verso un ambiente pulito e decoroso … durante la prima amministrazione Torquato, è stato rimodulato il Piano Industriale della Multiservizi e furono ascoltate molte associazioni del territorio, sia in ambito civile che commerciale … ma poi hanno fatto come dicevano loro: spazzamento meccanico con turni differenziati tra centro e "periferia" ed omini con "aparella" nelle periferie.
Ebbene, fu riferito che se si inseriva lo spazzamento meccanico, si sarebbero ottenuti molti effetti negativi, oltre al non risparmio sui costi, visto che occorre noleggiare o comprare i mezzi, un autista, un soffiatore ed uno spazzino accompagnatore, contro lo spazzamento manuale, quello con il classico carrettino – scopa – paletta, che impegnando gli stessi 3 uomini dovrebbe essere più efficiente, meno impattante, visto che non inquina, socialmente educativo, perché il cittadino che vede un uomo pulire tende ad emularlo, e contribuisce anche ad aumentare la sicurezza stradale. 
Per i commercianti, poi, l’ARS NUCERIA, aveva proposto un vero e proprio piano dedicato, anch’esso improntato sulla collaborazione, educazione e risparmio, rendendo parte attiva gli stessi imprenditori con un minimo riconoscimento di sconto sul servizio, oltre a renderlo fruibile con tariffa puntuale, anche per una questione di Perequazione, vista la differente produzione di rifiuti tra chi lavora in un area ad alta rotazione e chi in periferia fa una busta al mese …
Insomma ce ne sarebbero cose da fare, prima di iniziare ad incriminare … ma noi la Multiservizila gestiamo non come tale, ma peggio di una bottega, dal punto di vista industriale, e di migliorie, oltre quelle economiche (se vere), non se ne vedono …
Chissà che non sia questo poi, l’incapacità gestionale ed amministrativa, che sta portando all’idea di esternalizzare il servizio in modo da scrollarsi dalle responsabilità funzionali, ma soprattutto da quelle socio – educative – funzionali, che pure una Amministrazione dovrebbe avere! P.S.: Lungi da me il voler essere un sostenitore dell’amministrazione Romano … ovviamente”.

 rifiutivia matteotti

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply