Il Tar di Salerno ha accolto il ricorso presentato dalla Lidl Pagani inerente la richiesta di ampliamento della superficie di vendita. “L’ufficio Suap del comune – scrivono dalla Confcommercio di Pagani – aveva respinto tale richiesta. Il comune  ha pensato vene di non costituirsi davanti al Tar, per cui è stato soccombente e condannato anche alle spese legali. Siamo pronti a pensare che l’amministrazione è in completa confusione mentale su tale problematica e ci si chiede come mai non si è costituita per difendere anche i tecnici comunali che avevano respinto la richiesta”. “Se non c’è stato l’atto di costituzione in giudizio – continua la Confcommercio – potrebbe significare che si riteneva che il parere degli uffici comunali fosse sbagliato e sorge spontanea la domanda: il sindaco cosa a fatto per evitare tale condanna con esborso di euro?”. 

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