7 pistole di vario tipo e oltre 250 cartucce, questo è il vero e proprio arsenale che è stato rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri del nucleo Radiomobile di Napoli in una chiesa attigua a una comunità di recupero di Miano, il quartiere nell’area Nord del capoluogo campano confinante con Scampia e Secondigliano, ove è in atto una faida tra gli scissionisti
 e i cosiddetti “girati” del gruppo della vanella Grassi.



Nella comunità di recupero, invece, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato ben 150 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento della stessa prima dell’immissione sul mercato dello spaccio.



Un detenuto agli arresti domiciliari in una stanza della comunità è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione e di 40 grammi di anfetamina. L’uomo, Cortese Luca, 30 anni, è stato arrestato. Su un monitor nella sua stanza, grazie a una telecamera a infrarossi orientata verso l’ingresso, sorvegliava gli accessi al centro (l’impianto è stato sequestrato).



Nella chiesa adiacente, Maria SS degli Angeli, i militari hanno rinvenuto in una intercapedine dietro l’altare le armi che costituivano il predetto arsenale, tutte pronte per essere utilizzate.



Un altro detenuto agli arresti domiciliari nel centro, Francesco Comune, 36 anni, è stato trovato in possesso delle chiavi di accesso alla Chiesa ed è stato arrestato.



Le armi sono già state inviate al RACIS di Roma per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue e/o intimidazione.

 

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