Lunedì 8 aprile 2013, alle ore 18, presso Villa Calvanese, Lanzara di Castel San Giorgio, saranno presentati al pubblico il romanzo "Testa, mani e cuore" del sociologo Vincenzo Moretti e il film "La tela e il ciliegio" di Alessio Strazzullo. Ne discutono Sabato Aliberti, Gennaro Cibelli, il sindaco di Castel San Giorgio Franco Longanella, Vincenzo Moretti e Alessio Strazzullo. Alla manifestazione saranno presenti anche i protagonisti del film l’ebanista Antonio Zambrano e il digital life coach Jacopo Mele.
Entrambe le opere parlano di lavoro ben fatto e di approccio all’artigiano. Due forme diverse di narrazione per raccontare la passione per il lavoro, la voglia di farlo bene a prescindere, perché è così che si fa. "Testa, Mani e Cuore" è il romanzo dell’Italia operosa, quella che dà valore al lavoro, e mette impegno nelle cose che fa. L’Italia che vuole tornare a regalare al mondo intelligenza, arte tecnologia e bellezza. Questa stessa Italia è narrata anche nel film diretto da Alessio Strazzullo che vede come protagonista l’ebanista novantaduenne, Antonio Zambrano, scelto come paradigma e come maestro del concetto di "Lavoro Ben fatto". Entrambi i racconti partono da Castel San Giorgio per offrire un metodo all’Italia intera.Un libro ed un film, ma anche un blog
www.leviedellavoro.org?sul quale sono raccolte testimonianze e contributi da tutta Italia.
Su Vincenzo Moretti: sociologo, dirige la sezione Società, culture e innovazione alla Fondazione Giuseppe Di Vittorio. Per Ediesse è autore tra gli altri di Bella Napoli (2011, 2 ed.), Rione Sanità (2011, con Cinzia Massa), Dizionario del pensiero organizzativo (2008, 3 ed.). E’ ideatore di Le vie del lavoro, inchiesta partecipata promossa da Fondazione Ahref e Fondazione Giuseppe di Vittorio. Testa, Mani e Cuore è il suo primo romanzo.
Per saperne di più: www.linkedin.com/in/vincenzomoretti