L’oculistica mondiale si è radunata a Ravello. Nella cittadina della Costiera Amalfitana, infatti, dal 18 al 20 aprile, nella splendida location dell’Auditorium Oscar Niemeyer, è andato in scena il "III Corso Internazionale di chirurgia orbitoplastica e nuovi orientamenti in oftalmologia". Un appuntamento – quello organizzato dal professore Luigi Colangelo – diventato oramai uno dei più importanti e attesi in ambito medico. Nel corso dei tre giorni sono state rese note le nuove tecniche, sia in ambito chirurgico che oculistico. Tra i relatori, solo per citarne alcuni, il professore Andrew Lee dell’Università di Houston, Ann Murchison, direttore del dipartimento emergency Wills Eye Hospital Philadelphia, Christof Hintschich segretario della European Society of Ophthalmic Plastic Reconstructive Surgery. Ma c’erano anche tanti rappresentanti campani tra cui Adriano Magli dell’Università di Salerno, il professore Giulio Bonavolontà dell’Università di Napoli, Lucio Zeppa primario di Oculistica all’ospedale di Avellino, il dottore Luca Barile ortottista ed assistente in oftalmologia dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (in foto). Scopo dell’evento è stato fornire la necessaria formazione nel campo delle moderne e più avanzate tecniche di chirurgia orbitoplastica.
