La matematica non è una materia facile. Al Sud ancora di più. Ed è la Campania la cenerentola delle regioni meridionali. Gli ultimi dati, infatti, non sono per niente confortanti. Ed è per questo motivo che la Commissione Italiana permanente per l’Insegnamento della Matematica della Unione Matematica Italiana (UMI) – in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria Elettrica e Matematica Applicata, con il Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Salerno, con l’Istituto Professionale di Stato per i servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità “Roberto Virtuoso”, con il Piano Nazionale Lauree Scientifiche e con il Comitato di Coordinamento del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) di Salerno – ha deciso di organizzare a Salerno, dal 17 al 19 ottobre prossimi, il suo 31° convegno per offrire agli insegnanti di ogni ordine e grado una preziosa opportunità di aggiornamento e di formazione.

Tre giorni dedicati a conferenze di esperti di didattica della matematica, a tavole rotonde su temi di attualità ed alla presentazione di progetti educativi locali. Ma sono i laboratori la vera novità del convegno: sono ben 18. Gli insegnanti potranno seguire tre laboratori da scegliere sui temi più importanti dell’educazione matematica sotto la supervisione di esperti di ricerca in didattica della matematica provenienti da tutta Italia. Si terrà presso il Teatro Augusteo. Esplicativo il tema dato: “Fare matematica nella scuola di tutti”.

Tra i relatori si alterneranno figure tra le più importanti nell’ambito della ricerca in  didattica della matematica, da Ferdinando Arzarello, neo-Presidente dell’ICMI (International Commission on Mathematical Instruction); a Michele Pellerey, già Rettore dell’Università Salesiana di Roma, e uno dei massimi esperti internazionali di insegnamento per competenze; a Bruno D’Amore, scrittore di numerosi libri di successo di didattica della matematica e divulgazione matematica. I laboratori si svolgeranno, invece, nelle aule dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi  per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera «Roberto Virtuoso». E per Salerno il convegno sarà anche una preziosa vetrina delle proprie ricchezze storiche ed artistiche. Un intero pomeriggio, infatti, sarà dedicato alla visita della città.

Il convegno cade nel centenario di Emma Castelnuovo,  matematica italiana che ha consegnato, con la sua attività di docente, significativi contributi alla didattica della disciplina proponendo ai suoi colleghi una concezione non astratta della materia invitandoli a non insegnarla come se fosse una scienza pura, quindi senza riferimenti al concreto. Sarà anche allestita una mostra del materiale utilizzato dalla Castelnuovo per insegnare, cose semplici come una cordicella per spiegare ai ragazzi la matematica e la geometria. 

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