“Chiarisco che ho votato contro la dismissione di Agroinvest, seguito dalla maggioranza, perché è una società per la quale la Provincia partecipa in minima parte, circa 1,36%, e perché si tratta di una realtà sana, che ha chiuso gli ultimi due bilanci in attivo e che sta realizzando due insediamenti produttivi (Sarno e Taurana). Se queste due aree industriali non si completassero, non si potrebbe consentire alle
aziende di insediarsi e di contribuire alla crescita occupazionale e allo sviluppo dell’intero territorio”. Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone.
“La scelta di Governo – aggiunge – è stata quella di portare in Consiglio la decisione sulle partecipate. Era compito dell’Assise provinciale, come è stato, votare in piena libertà su ogni singola scheda allegata alla delibera”.
“A mio giudizio – conclude – la vera notizia del Consiglio provinciale di ieri è che, grazie all’alacre lavoro dell’Amministrazione, con particolare riferimento all’assessore al Bilancio Amilcare Macusi, al direttore generale Francesco Fasolino e al dirigente del settore Ragioneria Marina Fronda, siamo riusciti a chiudere in pari il bilancio, nonostante i 15 milioni di euro di tagli previsti dalla Spending Review. Un risultato rilevante che ci colloca tra le poche Province in Italia ad aver chiuso in pari. Un esito che ci inorgoglisce anche perché siamo riusciti a concludere l’iter entro il 30 novembre, così come previsto dalla legge. Non si deve sottovalutare, infine, che sono state dismesse 10 partecipate su 14”.