SCAFATI

I militari della locale Tenenza Carabinieri, a conclusione preliminare attività info-investigativa, hanno operato una irruzione all’ interno dell’ abitazione nella disponibilità dei conviventi:

– GALASSO Gennaro, cl. 1966,

– D’AMBROSIO Rosaria, cl. 1972,

traendoli arresto flagranza reati di detenzione fini spaccio sostanze stupefacenti e coltivazione di piante per la produzione di stupefacente. Perquisizione domiciliare consentiva, infatti, rinvenire e sequestrare:

         Kg. 2,215 marijuana, già essiccata e preparata per spaccio, riposta all’interno di più contenitori in plastica sigillati, scopo ottimale conservazione;

         tutto materiale necessario confezionamento in dosi, incluso bilancino di precisione;

         nella serra-vivaio, attigua abitazione, tre piante cannabis indica e scatola contenente n. 186 semi stessa specie.

Dopo formalità rito, GALASSO tradotto Casa Circondariale Salerno, mentre donna sottoposta regime arresti domiciliari, relazionenecessità accudire figli minori, alla cui presenza avveniva la gestione del market di marijuana.

 

ANGRI

Personale Sezione di P.G. – Aliquota Carabinieri della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, collaborati da Arma luogo, hanno dato esecuzione a decreto di sequestro preventivo, emesso da GIP stesso Tribunale, di nr. 2 fabbricati multipiani, di ingente valore, ritenuto 1,6 milioni euro circa, costituenti corpo di reato di abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva di terreni scopo edilizio, illeciti addebitati a:

         dirigente della locale Amministrazione Comunale, competente per materia;

         noto imprenditore della città, amministratore di società immobiliare.

Primo indagato, infatti, qualità responsabile citato ufficio, rilasciava illecitamente al citato imprenditore titoli autorizzativi realizzazione opere argomento, procurandogli ingiusto vantaggio consistente nell’accrescimento delle capacità edificatorie dei lotti terreno di cui il costruttore disponeva, oggetto peraltro realizzazione edifici sostanzialmente natura residenziale in luogo delle strutture uso industriale formalmente assentite, violazione strumenti urbanistici vigenti, con conseguente stravolgimento territoriale, ambientale ed urbanistico (fatti commessi in Angri dal 2002 e con condotta perdurante).

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