La festa della Repubblica diventa festa dell’ambiente, festa dei siti archeologici riconquistati. A suon di pedalate in bicicletta. Tutto grazie al caparbio impegno di alcune associazioni che hanno messo su per domenica un’occasione davvero imperdibile. Una pedalata ecologica, nel giorno della festa della Repubblica, con visita – a Nocera Superiore – alla Necropoli di Pizzone, al teatri Romano, ai giardini di Villa De Ruggiero, al Battistero. La singolare iniziativa è frutto dalle sinergia tra i sodalizi – coinvolti nel gemellaggio ecologico- Adotta un Albero, Gruppo Boy Scout, , Associazione Amici Monti Lattari, Sport Agro di Roccapiemonte. La pedalata ecologica ha lo scopo di sensibilizzate ed aggragare ragazzi ed adulti dei comuni di Nocera Superiore e Roccapiemonte. Il raduno è previsto in piazza Mazzini di Nocera Superiore domenica mattibna alle 8.30. L’esperimento si accompagna ad una serie di proposte: in primis quella di istituire una pista ciclabile sul territorio nocerino. Consacrando maggio “mese della bici”. L’in put è arrivato dopo la manifestazione del 12 maggio a Roccapiemonte, dove è stata registrata la partecipazione di oltre mille e 400 biciclette. Un’occasione, quella, che ha confermato – ove mai ce ne fosse bisogno – l’estrema pericolosità dell’uso della bici lungio le strade comunale e, ancora più, provinciali. Domenica si procederà con la raccolta di frime per chiedere anche un incontro a settembre in modo da verificare lo stato di avanzamento dell’iniziativa proposta. A latere un’istanza è partita anche all’indirizzo del vescovo della diocesi di Nocera-Sarno. S.E. Mons. Giuseppe Giudice. Riguarda una parte del sentiero che si snoda lungo l’acquedotto dell’Ausino di cui si intende tutelare la flora. Un tratto è stato acquistato dai cittadini delle due Nocera. Ad ottobre del 2011 sono stati affidati gli alberi ai bambini nati nel 2010 e 2011. La costudia e la protezione di quegli alberi proseguirà fino al 2035. Su ognuno il cartellino con il nome di un bimbo. La prosecuzione del sentiero insiete sulla proprietà della Chiesa di santa Maria Maggiore. Si tratta di cinque ettari intestati all’Istituto Interdiocesano per il sostentamento del cleo della diocesi nocerina. E’ interesse del comitato estendere anche a quel tratto di sentiero il progetto “adotto un albero”. Al vescovo viene chiesto il permesso di farlo, tutelando gli alberi e attrezzando – contemporaneamente – un’area pic nic per la fruizione del bosco. Gli ambientalisti di dicono anche disponibili ad acquistare gli alberi che fiancheggiano il sentiero. O a sunebtrare a chi oggi ha in fitto quel tratto. In modo da garantire che gli alberi non verranno tagliati, patrimonio – come sono – dei cittadini delle due Nocera.
Patrizia sereno