Piazzali delle industrie allagati a causa della pioggia e del tappo che dallo scorso 8 novembre blocca gli scarichi di Fosso Imperatore, interferendo con il normale deflusso delle acque. Imprenditori sul piede di guerra contro l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, rea di averli abbandonati al loro destino, lasciandoli a gestire da soli il problema acque di processo e acque di piazzale, a cui si è aggiunto quello delle acque piovane. «Sono passati tre mesi dalla chiusura dello scarico e l’amministrazione non fa nulla per risolvere il problema o va a rilento. Le aziende – ha detto il presidente del Coifim, Rocco Mignano – sono sul punto di chiudere gli stabilimenti, con tutte le conseguenze del caso». Critiche rispedite al mittente dall’assessore allo sviluppo economico Antonio Franza: «Non è vero che l’amministrazione è assente, anzi. Il Comune ha messo su una task force, nominando un ingegnere esperto. Siamo sempre disponibili al dialogo. La chiusura, inoltre, non è stata disposta dal Comune, ma è conseguenza della revoca del nulla osta idraulico da parte del consorzio di bonifica». A rafforzare l’impegno dell’amministrazione il capogruppo consiliare del Partito democratico, Paolo De Maio: «Stiamo lavorando alla soluzione del problema, che condivideremo con i diretti interessati».
Sa. D’An.