L’operazione di soccorso è stata condotta e portata a termine dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di Salerno, al largo di Amalfi.I militari, durante le normali attività di perlustrazione della costa, hanno intercettato un’imbarcazione che si trovava a cinque miglia dalla costa, apparentemente ferma; una volta affiancato il natante per i controlli di competenza, i finanzieri hanno constatato un’avaria al motore, probabilmente dovuta ad un problema elettrico. A questo punto è immediatamente scattata l’operazione di soccorso: dopo aver accertato le buone condizioni fisiche dei tre diportisti e verificata l’impossibilità di riavviare il motore, i finanzieri hanno assicurato l’imbarcazione alla motovedetta, rimorchiandola fin dentro il porto di Amalfi, dove gli occupanti sono giunti perfettamente incolumi. L’intervento si è rivelato quanto mai provvidenziale e impegnativo, in quanto è stato effettuato in piena notte e in una zona di mare ove era presente un vento teso che stava spingendo al largo l’imbarcazione, oramai priva della possibilità di muoversi e di governare autonomamente. Ciò nonostante, le attività di soccorso hanno consentito il recupero sia dei diportisti che del mezzo alla deriva. La Guardia di Finanza, oltre ad assicurare in mare le primarie ed esclusive funzioni di polizia economico finanziaria, concorre in maniera determinante, attraverso il costante presidio del mare, ad assicurare anche le funzioni di sicurezza e salvaguardia della vita umana in mare.
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