"Inceneritore a Nocera, trasparenza zero”. E’ la denuncia di un gruppo di giovani. Denuncia che lanciano dal loro sito internet: “Bottega Tutta n’ata storia”. Il dito è puntato contro un impianto privato che si trova in località Casarzano. L’azienda contro cui viene puntato il dito si occupa, tra l’altro, del ritiro e dello smaltimento di rifiuti speciali, dello smaltimento di rifiuti tossici, del prelievo di rifiuti industriali. “Possiamo fidarci?”, chiedono e si chiedono i giovani di "Bottega Tutta n’ata storia".  Spiegano di aver più volte avanzato richiesta al settore regionale e provinciale di tutela all’ambiente e agli altri organi regionali e comunali, oltre che sanitari, di visionare i documenti relativi all’inceneritore speciale dell’azienda situata alla periferia di Nocera Inferiore.   Le risposte arrivate rispetto  non li hanno affatto soddisfatto: “Non abbiamo dati”, “Non possiamo fornirli ai cittadini”. Ora, attraverso la rete, chiedono che tutta la documentazione inerente quell’impianto venga resa pubblica, che vengano effettuati controlli da organi esterni, che venga avviata un’attività di monitoraggio ambientale e sanitario. Poi mostrano un dossier sulla “storia dei rifiuti” nella città dell’Agro. Ecco il link: https://docs.google.com/file/d/0B502KVMDqrv4V1kwMnFjN05Bc2c/edit?usp=sharing

 

 

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