"Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha chiesto al Comune di Angri di ricevere notizie dettagliate relativamente al rischio amianto ad Angri, in seguito all’interrogazione parlamentare dell’onorevole Cirielli, sulla scorta delle numerose denunce sociali effettuate dall’associazione Noi con l’Italia.Questa notizia ci è stata prontamente comunicata, dagli organi provinciali, che ci hanno sempre dimostrato sensibilità e solidarietà, tant’è vero che se oggi abbiamo ottenuto l’attenzione del Ministero è grazie all’interesse dell’ex presidente della Provincia di Salerno, onorevole Edmondo Cirielli.Finalmente qualcosa si muove in favore dell’accertamento del pericolo amianto ad Angri, e della tutela della salute pubblica di tutti i cittadini. Finalmente qualcuno ci prende sul serio! Ciò che ci amareggia, però, è che avremmo voluto che prima delle autorità sovracomunali, fosse stata l’amministrazione comunale –ovvero la prima istituzione al fianco dei cittadini- a farsi portavoce e garante della risoluzione del problema, invece di non prenderci in considerazione esclusivamente perché non siamo un’associazione vicina alle posizioni politiche della maggioranza.  In questi mesi siamo stati più volte accusati di essere semplici oppositori politici. Il sindaco invece di dare un segnale concreto alla comunità, firmando un’ordinanza –da noi più volte auspicata!- per predisporre il censimento obbligatorio di tutte le strutture in amianto presenti ad Angri, sia pubbliche che private, ha preferito impegnare le sue energie scrivendo un manifesto, fatto affiggere in tutte le strade della città, per comunicare che ad Angri non c’è pericolo da amianto, e che noi facevamo “allarmismo inutile”. In realtà la tutela dell’ambiente e della salute pubblica non ha colore politico: dalle  nostre missive, da nostri comunicati stampa, dalle nostre istanze trapela squisitamente una richiesta all’amministrazione comunale di fare tutto il possibile per scongiurare il rischio amianto ad Angri, in primis il censimento obbligatorio delle strutture.Tuttavia, per fortuna, non abbiamo mollato, e c’è stato qualcuno che ha accolto le nostre “scomode” istanze, ed ora c’è una speranza per la fine del rischio amianto sul nostro territorio. L’associazione Noi con l’Italia, pertanto, ringrazia l’onorevole Edmondo Cirielli per aver accolto le legittime preoccupazioni di tutto il territorio circa il rischio amianto ad Angri. Intanto continuiamo a sperare che anche l’amministrazione Mauri, e i consiglieri di maggioranza, inizino a collaborare per archiviare l’incubo, legato al rischio amianto per la salute pubblica, lasciando da parte tutti i pregiudizi politici nei nostri confronti". 

Comunicato stampa a firma di Noi Con l’Italia

 

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