A seguito della settimana di sciopero che ha determinato la sospensione del trasporto pubblico in tutta la provincia di Salerno, il Sindaco di Angri Pasquale Mauri ha dichiarato: “In qualità di amministratore della città di Angri, mi scuso con la cittadinanza per il grave disagio di questi giorni causato dall’interruzione del servizio di trasporto pubblico. Questa situazione, che vede come principali artefici del disastro il Comune e la Provincia di Salerno, quali maggiori azionisti oltre che Enti concedenti del Consorzio di Trasporto Salernitano, era stata già preannunciata dalla nostra Amministrazione un anno fa. Ad oggi viene richiesto al Comune di Angri, in quanto socio del CSTP, il versamento di una quota straordinaria di 54.000 €, al fine di costituire un fondo di 2.000.000 di € necessario all’esercizio provvisorio fino al 31 ottobre 2012.
Premettendo la nostra disponibilità a compiere tutte le azioni possibili per la salvezza del servizio di trasporto pubblico, quali rappresentanti del Comune di Angri riteniamo assurda tale richiesta giacché appena qualche mese fa – quando servivano poco più di 2.000.000 di € per ricapitalizzare l’azienda – il Consorzio è stato messo in liquidazione volontaria contro il nostro volere. Non a caso il Comune di Angri, nello scorso mese di Aprile aveva deliberato un atto di indirizzo in Consiglio Comunale che contemplava la disponibilità a ricapitalizzare il CSTP attraverso la propria quota, oltre a coprire eventuali quote inoptate di altri Comuni.
Pertanto, mi verrebbe da chiedere ai maggiori azionisti – Comune e Provincia di Salerno – cosa è cambiato da allora ad oggi. L’intenzione vera è quella di salvare il CSTP o si tratta dell’ennesima presa in giro nei confronti dei dipendenti e dei lavoratori tutti?
L’Amministrazione Comunale ribadisce la propria disponibilità a partecipare alla costituzione del fondo richiesto a patto che tutti i Comuni soci ancora debitori del CSTP onorino urgentemente i propri debiti e che alla costituzione del fondo partecipino tutti i soci.
Dunque invito tutti i Sindaci dei Comuni soci ad attivarsi nel più breve tempo possibile affinché trovino gli strumenti finanziari ed economici per far fronte alla richiesta avanzata dai liquidatori del Consorzio.
Infine, per l’ennesima volta, invito il Comune e la Provincia di Salerno ad iniziare un dialogo costruttivo che risolva definitivamente la problematica del CSTP che coinvolge tutto il territorio salernitano”.