Le riflessioni di Antonio Squillante, capogruppo consiliare del Pdl in seguito alla pubblicazione del documento sottoscritto dai consiglieri Francesco D’Antuono, Pasquale Annarumma e Gianluca Giordano.

 
In qualità di capogruppo consiliare del Popolo della Libertà angrese, non posso evitare di commentare il recente documento, sottoscritto proprio dai tre consiglieri comunali che, insieme a me, compongono il gruppo consiliare “Pdl Angri”.
Plaudo all’iniziativa dei consiglieri D’Antuono, Annurumma e Giordano che, dopo essere stati più volte additati (in particolare Annarumma e Giordano, perché D’Antuono è una new entry in Consiglio) di essere vicini agli ambienti della maggioranza che sostiene il dottore Mauri, hanno sottoscritto un chiaro ed inequivocabile documento marcatamente di opposizione.
Ove ce ne fosse bisogno, i predetti hanno ribadito la loro collocazione tra i banchi d’opposizione, hanno rimarcato la netta distanza dall’amministrazione Mauri,  evidenziando nuovamente proprio quegli elementi negativi che caratterizzano la stessa, già più volte da me stigmatizzati sia dentro che fuori l’aula consiliare.
Il gruppo consiliare del Pdl, sotto la mia leadership, quindi, è unito e compatto, e condanna all’unisono le gravi “colpe” dell’amministrazione Mauri, come, ad esempio: l’intera gestione della vicenda “Soget”, nonché l’assunzione del figlio del primo cittadino presso la stessa società che si occupa di accertamento e riscossione dell’evasione ad Angri; la spinosa questione della gara del servizio di refezione scolastica; il singolare affidamento alle poste private; la totale paralisi delle politiche sociali.
Inoltre condivido pienamente quanto affermato dai tre consiglieri del mio gruppo consiliare quando esprimono la volontà di “lottare” per il bene di Angri, anche sui tavoli istituzionali provinciali, regionali e nazionali, attività mai intrapresa dal sindaco Mauri, che, in qualità di consigliere provinciale eletto dai cittadini angresi, diserta tutte le adunanze, facendo mancare il giusto impegno per la soluzione delle problematiche del territorio che rappresenta.
In merito mi premetto di rendere conto di alcune cose concrete che io, invece a livello sovra comunale,  ho cercato e sto cercando di fare per Angri:
– mantenimento del servizio aggiuntivo di Trasporto Pubblico Locale ad Angri a cura del CSTP con circa 7.000 km in più per Angri, finanziati direttamente dalla Provincia di Salerno;
– accorpamento della sede staccata dell’IPSAR di Angri all’ITC Fortunato di Angri;
– sostegno economico a favore del Palio storico della Città di Angri;
– interessamento presso la Protezione Civile della Regione Campania, per la risoluzione delle problematiche legate al dissesto idrogeologico ed alla bonifica e la riqualificazione dei canali siti in prossimità di via Orta Corcia e dell’alveo di via Cuparelle. 
Relativamente a questi ultimi interventi proprio ieri, su mio invito, abbiamo avuto la visita dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Cosenza, che ha garantito l’intervento della Regione Campania su questi due siti. 
Ai tre colleghi consiglieri del PDL ho la necessità di chiarire sul tema della opposizione costruttiva e propositiva alcune cose. Io, ma come da loro stessi affermato, con Mauri non dialogherò dal punto di vista Politico MAI. Di opposizione costruttiva e voglio ricordarlo a tutti, nella prima fase, ne parlava anche consigliere Marcello Ferrara. La città sa come sono andate a finire le cose, con Ferrara divenuto poi l’undicesimo e determinante componente della maggioranza stessa. Se il fine è questo, mi troveranno sempre e comunque contro, non per questioni personali ma semplicemente perche il nostro – quello mio e dei circa 7.500 cittadini angresi che mi hanno votato al ballottaggio – è un modo differente di vedere la città rispetto all’idea di cosa pubblica che ha questa Amministrazione ed in particolare il sig. Mauri.
Anche a livello sovra comunale, i comportamenti, a dir poco imbarazzanti, del dottore Mauri, e la sua sindacabile politica diplomatica hanno spinto Angri nel più completo isolazionismo all’interno territorio provinciale, e anche rispetto all’agro nocerino sarnese, di cui dimentica di rappresentare una delle realtà territoriali più importanti.
Altro punto importantissimo affrontato nel citato documento dei consiglieri del Pdl, è quello sul passaggio in cui evidenziano di non essere interessati a “carriere politiche costruite con i giochi di potere”. Questo, non solo mi rallegra, ma cristallizza anche il pensiero di tutto il partito del Popolo della Libertà di Angri e Provinciale, che per quanto mi risulta ha sempre, nell’affidare responsabilità politiche e amministrative fatto primeggiare la competenza ed il merito.
In conclusione in qualità di capogruppo, non posso non unirmi all’accorato appello dei consiglieri del Pdl nel chiedere ai consiglieri di maggioranza di non soggiacere a centri di potere che non hanno a cuore il bene di Angri. Ed infine li invito a collaborare con me e con la base del partito per il buon esito del prossimo congresso cittadino dal quale dovrà emergere una chiara linea politica del PDL ad Angri alla quale tutti e ripeto tutti dovremo adeguarci.
Comunicato Stampa
 

 

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