Si è data fuoco dopo essersi cosparsa di benzina. Un gesto fulmineo, con il liquido che aveva portato con sé in una bottiglia. Insieme all’accendino. Ora L.A., 63 ani, lotta tra la vita e la morte al Centro Grandi ustionati del Cardarelli di Napoli dove è stata trasferita dopo il trasporto all’ospedale di Nocera Inferiore.
La terribile vicenda si è consumata stamane tra il primo ed il secondo piano degli uffici comunali di Piazza Crocifisso ad Angri, zona poco distante da dove abita L.A.. Sono rimasti feriti anche i due carabinieri che sono interventi per salvare la vita alla donna. Sono stati medicati al Martiri di Villa Malta di Sarno.
La donna – stando alla ricostruzione – era andata per l’ennesima volta all’ufficio tecnico per lamentarsi dei fastidi che le arrecherebbe un’attività produttiva della zona. Ad un certo punto la situazione è precipitata. Un usciere – temendo il peggio – ha allertato i caschi bianchi del comandante Anna Galasso., gli agenti di polizia locale sono arrivati proprio nel momento in cui la donna afferrava l’accendino e si dava fuoco. Immediata la richiesta di intervento anche die carabinieri. Sono state le forze dell’ordine, con giacche e giubbotti ad impedire alle fiamme di fare della donna disperata una torcia umana.