E’ l’annuale contributo di bonifica imposto dalla legge regionale n° 4 del 2003 e non un “balzello” sulla depurazione quello che, in questi giorni, il Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno sta inviando agli utenti. A precisarlo è il presidente Vincenzo Orlando, in riferimento ad alcuni confusionari articoli apparsi sulla stampa. “E’ ingiusto mettere in piedi accuse strumentali al Consorzio – sottolinea in una nota Orlando – la bolletta inviata ai contribuenti in questi giorni null’altro è che il pagamento dei contributi di bonifica che, in ottemperanza ad una legge regionale, riguarda tutti i proprietari di immobili ricadenti sul territorio. Non c’è nessun balzello sulla depurazione dell’acqua: la bolletta riguarda esclusivamente la manutenzione della piattaforma scolante e irrigua del Consorzio”. In questi giorni sono stati inviati ai contribuenti gli avvisi bonari riguardanti il 2013. Per gli anni precedenti è in corso, invece, l’azione esecutiva della G.E.F.I.L. per i morosi che non hanno pagato vecchie spettanze. Peraltro, il Consorzio di Bonifica precisa che l’”odioso balzello” di cui si parla sulla stampa è in realtà un contributo modestissimo che, per 147mila contribuenti (sui 190mila totali del Consorzio), è addirittura inferiore ai 29 euro all’anno.  Altri 20mila utenti pagano meno di 45 euro all’anno; 12mila ne pagano tra i 50 e gli 87 euro; appena 6800 versano più di 87 euro ogni anno fino ad arrivare ai grandi proprietari (per lo più industrie) che versano somme più ingenti. “Non esiste alcuna doppia tassazione – conclude il presidente del Consorzio, Vincenzo Orlando –  il contributo di bonifica viene pagato una volta all’anno e riguarda tutti i proprietari di immobili. Peraltro, parliamo di una cifra davvero modesta a fronte dell’importante lavoro di tutela e manutenzione idrogeologica che quotidianamente il Consorzio effettua sul territorio”. 

 

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