"Il duro lavoro che abbiamo svolto in questi giorni, ottenendo l’approvazione in Consiglio comunale della delibera per la ricapitalizzazione del Cstp, può essere vanificato dalla mancata sottoscrizione del contratto di servizio tra il CSTP e la Regione ovvero la Provincia. Stiamo infatti assistendo ad un irresponsabile balletto tra Regione e Provincia, in cui nessuno dei due provvede alla sottoscrizione del contratto. Come tutti sanno ciò è di vitale importanza per il futuro del C.S.T.P. La mancata sottoscrizione del contratto di servizio significa sicura condanna al fallimento dell’azienda. I sacrifici fatti dai lavoratori, che hanno accettato pesanti decurtazioni dei loro salari, e quelli dei Comuni, che hanno sottoscritto l’aumento del capitale sociale, sarebbero così vanificati. Non è il momento dell’attesa, ma quello dell’azione comune, che veda coinvolto ognuno per le proprie competenze e per i propri ruoli, affinché si concretizzi al più presto la sottoscrizione del contratto di servizio. Facciamo perciò appello ad una mobilitazione generale, per manifestare in maniera chiara che il trasporto pubblico è un servizio indispensabile per la collettività e va difeso contro tutto e tutti. Chiediamo al Sindaco Galdi, in ottemperanza a quanto deliberato dal Consiglio Comunale, di rappresentare istituzionalmente e con la massima determinazione questa urgenza. Sollecitiamo tutti gli amministratori locali coinvolti nella vicenda C.S.T.P., affinché, di comune accordo e in breve tempo fissino un incontro con tutti i soggetti che rivestono un ruolo fondamentale in questa vicenda. In questo tavolo istituzionale tutti dovranno assumersi le loro responsabilità, garantendo la predisposizione e la sottoscrizione di tutti gli atti necessari per garantire un futuro al CSTP".
