E’ stato il battesimo di fuoco per il neo direttore sanitario della Asl di Salerno, Annalisa Caiazzo, il secondo incontro lungo l’iter che dovrà portare al varo dell’atto aziendale. Annalisa Caiazzo ha manifestato “entusiasmo” per l’incarico ricevuto e di voler lavorare prioritariamente a favore dei Dipartimenti.
Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato come su quattro emodinamiche previste nella ASL Salerno solo Nocera Inferiore e (NON sulel dodici ore) effettua la emodinamica perché – a loro dire – “solo due medici la saprebbero fare”, mentre Eboli darebbe le dovute garanzie ed il San Leonardo avrebbe sempre le sale occupate.
Richiamate le responsabilità penali per la Direzione Sanitaria perché sono i medici del 118 a scegliere dove portare il malato in emergenza perché la rete dell’emergenza – urgenza NON esiste.
La responsabile Medici Emergenza – Urgenza ha rincarato la dose stigmatizzando la mancata attuazione della rete emergenza – urgenza che prevede la presenza di un’emodinamica ogni 250.000 abitanti.
Intanto, nell’ambito delle logiche legate all’ Atto Aziendale, emergerebbe la volontà di creare un Dipartimento di Prevenzione con TRE DIRETTORI di DIPARTIMENTO e oltre 18 Strutture Complesse, con realtà quali Scafati, Agropoli e Roccadaspide oggetto di chiusura e riconversione.
Il direttore generale si trova di fronte ad un gran bel dilemma
Ridimensionerà la proposta del Dipartimento di Prevenzione che, appellandosi alla vastità del territorio, propone la suddivisione in Dipartimento Area Nord e Dipartimento Area Sud,
mantenendo fede alle SUE indicazioni circa i principi di UNICITA’ della ASL e di NECESSITA’ di RIDURRE le Strutture Complesse ? O investirà TRE Direttori per un UNICO Dipartimento?
Sono state poi le Funzioni Centrali a finre sotto la lente di ingrandimento delle OO.SS. La proposta targata Ambrosio parla di DUE DIPARTIMENTI a supporto della Direzione Strategica con divere di strutture e sub strutture. Anche qui al direttore generale Squillante il nod da sciogliere.
Patrizia Sereno