Alla luce dell’accordo sottoscritto tra la Stu, società incaricata della reindustrializzazione dell’area ex Copmes e gli acquirenti dei fabbricati industriali, che prevede l’assunzione di un lavoratore ex Copmes per ogni 500mq di immobile assegnato, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno portare in consiglio comunale un atto di indirizzo avente ad oggetto ‘Recupero della valenza sociale’ che da mandato alla società Scafati Sviluppo di elaborare un piano di reintegro che possa condurre alla graduata assunzione delle maestranze della ex Copmes, della ex Velcarta e della Slem. 

“Visto il momento economico difficile che stiamo attraversando – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – e la condizione precaria di molte imprese, che, negli ultimi tempi, hanno chiuso i battenti, come la Slem, lasciando senza lavoro quasi cento dipendenti,  abbiamo ritenuto necessario far rientrare nel programma di reindustrializzazione e negli accordi siglati con gli acquirenti dei fabbricati industriali anche le maestranze della Slem, per sostenere, quei nostri concittadini che stanno attraversando un momento di estrema difficoltà. Il nostro impegno è, pertanto, quello di iniziare quanto prima i lavori di reindustrializzazione già appaltati e nel contempo avviare le procedure di mobilità per consentire a quasi cento famiglie di poter usufruire degli ammortizzatori sociali erogati attraverso l’accordo con la Regione Campania”.
 

 

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