Aumentano i casi di leucemia e malattie tumorali anche nell’Agro Nocerino Sarnese. Ma non aumentano le azioni concrete per la salvaguardia della salute e l’ambiente del territorio. Nel Meridione d’Italia si vive in media 4 anni di meno rispetto al resto d’Europa. Dati ben più drammatici in Campania con un gap di ben 8 anni in termini di aspettativa di vita rispetto ai paesi Ue specie nella zona di Napoli. E’ l’allarme scioccante lanciato dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi e ripreso dai Medici per l’Ambiente delle Regione Campania. Pesano da un lato gli stili di vita, tra obesità, cattiva alimentazione e mancanza di attività fisica. Ma anche i traffici di rifiuti tossici e lo smaltimento illegale di scarti anche industriali nei fiumi. Per non parlare dell’aria inquinata. Ed il dato di ieri per quanto riguarda la città di Nocera Inferiore, ad esempio, non è dei migliori con una media giornaliera del valore di PM10 che si assesta a quota 76. Fa “mea culpa” il gruppo Medici Ambiente Napoli dichiarando di star accettando troppo passivamente il disastro gestionale ed organizzativo da troppi anni e lancia anche un monito: non bisogna sottovalutare il danno ambientale. Si assiste ad un ottimismo che porta a sottovalutare il problema, che andrebbe affrontato con somma urgenza. Il numero dei giorni di sforamento dei limiti massimi ammessi dalla legge e la valutazione della concentrazione media annua delle polveri sottili diventa un parametro essenziale per la valutazione corretta del grado di inquinamento delle città. E questo dato, affermano i medici, non si risolve solo bloccando o riducendo la circolazione delle sole auto, ma mettendo sotto controllo ed intervenendo con efficacia anche sui mezzi di trasporto pubblici, ed alternativi. E visto che, come già affermato dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi la situazione critica «non può essere risolta con l’attuale governance”, è quanto mai auspicabile che la problematica diventi prioritaria per coloro in gara alle prossime elezioni per vincere questa battaglia che non è solo per l’ambiente, ma per la vita.
Nello Ferrigno