Quattro persone arrestate, tre finite ai domiciliari, un’ottava raggiunta in Svizzera dal provvedimento disposto dalla Procura di Torre Annunziata ma di fatto ancora libera perché la misura non può essere eseguita in terra elvetica. Si tratta di una vera e propria associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e a false comunicazioni quella scoperta dagli uomini del gruppo della Guardia di Finanza oplontina che questa mattina hanno eseguito l’ordinanza emessa dalla Procura. I fatti si riferiscono al crac della compagnia di navigazione Dimaiolines di Torre del Greco, il cui fallimento – avvenuto alla fine del 2010 – ha portato sul lastrico numerosi risparmiatori, che si sono visti privati – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – di risparmi per complessivi 40 milioni di euro. In carcere sono finiti Carlo, Angelo e Angela Di Maio, amministratori della società, e Angelo Pica (cugino dei Di Maio) in qualità di presidente del collegio sindacale. Ai domiciliari un dipendente della società, Massimo Balzano, e gli altri componenti del collegio sindacale, Alfredo Ibello e Concettina De Felice.