La partita contro Arsenal è stata quella giocata con più intensità rispetto alle altre che abbiamo disputato finora. Dopo tre giorni abbiamo giocato e vinto un altro match di altissimo livello, contro una squadra forte come Inter". Esprime così la propria soddisfazione Rafa Benitez, dopo la vittoria sull’Inter. "Abbiamo mostrato carattere – spiega – trovando ancora motivazioni forti dopo quelle contro l’Arsenal. In più sappiamo che possiamo ancora migliorare e quindi questo mi rende ottimista". Lasciatasi l’Inter a -7, Benitez tiene il mirino puntato verso la vetta: "Ora puntiamo la Roma e poi vediamo se possiamo avvicinarci alla Juventus. Quello che ci soddisfa è che abbiamo due punti in più dello scorso anno, pur giocando la Champions. Certo, in attacco facciamo danno e questo mi soddisfa così come preoccupa che prendiamo tanti gol". I quattro gol fatti, che sono nove in otto giorni con i tre all’Udinese e i due all’Arsenal e 11 nelle ultime tre in campionato, nascondono infatti ancora una volta i problemi indietro: "Sappiamo che qualche volta sbagliamo e dobbiamo migliorare. Certo, la mancanza di Mesto e Zuniga si sente per la minore possibilità di scelte. Aspettiamo il loro ritorno sapendo anche che guardiamo sempre al mercato". Benitez spiega poi la sostituzione di Higuain, rilevato da Behrami, con la volontà di proteggere il risultato e colpire in contropiede: "Ho tolto Higuain per essere più coperti e colpire in ripartenza. Certi cambi dipendono anche dalle partite, stasera avevamo la necessità di infoltire il centrocampo per poi ripartire". Domani gli azzurri si alleneranno, mentre riposeranno martedì, ma domani ci sono ance il sorteggio di Europa League e Milan-Roma. "Su entrambe le cose non posso influire – dice Benitez – mi limiterò a vedere come vanno a finire". Non deluso dalla prestazione della squadra, ma dall’arbitraggio, Walter Mazzarri. "Ho fatto i complimenti sai miei per il gioco espresso. Abbiamo ritrovato il gioco dopo due brutte partite contro Parma e Sampdoria. Sull’arbitraggio posso parlare delle ammonizioni a partire dalla prima di Alvarez che non era da giallo e non saremmo rimasti in dieci. Ci sono stati tanti falli simili a quelli di Alvarez non sanzionati, come un mani di Albiol". Mazzarri sottolinea anche gli errori, soprattutto in difesa: "Vi sono stati gli errori, mi viene in mente il primo gol, quando abbiamo messo la palla sui piedi di un calciatore fenomenale come Higuain". Sul suo ritorno a Napoli, l’ex tecnico azzurro ha spiegato: "Sapevo che chi sa davvero come sono andate le cose avrebbe applaudito e chi invece non sapeva tutto avrebbe fischiato. Ci sono stati anche i fischi ma poi neanche tanti e poi il San Paolo ha pensato giustamente a sostenere solo il Napoli come fa sempre". Ultimo passaggio con una punta di polemica sul club azzurro: "Le differenze tra questo Napoli e il mio? Guardate da dove sono stati presi i giocatori quest’anno e da dove venivano quando c’ero io". 

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