Blitz dei carabinieri del Noe, questa mattina al cantiere della Pagani Ambiente società che gestisce la raccolta rifiuti a Pagani. Verso le 10, i Carabinieri del nucleo ecologico sono piombati come falchi all’interno della struttura di Via filettine. I militari, dopo una prima ricognizione agli uffici, hanno visitato l’impianto fotografando i numerosi cassoni pieni presenti nel piazzale del cantiere. Sembra che i i militari abbiano chiesto informazioni sul tempo di stazionamento dei cassoni pieni nel piazzale vedendosi rispondere dai responsabili della struttura che quei cassoni fossero pieni dei rifiuti del giorno precedente. In realtà I carabineiri avrebbero voluto solo una conferma relativamente alla presenza di scarrabili pieni di rifiuti fin dai primi giorni dell’inizio attività della azienda speciale del comune di pagani, vale a dire dal primo giugno. foto e immagini all’alto effettuate con i droni dai militatri del nucleo nei gironi addietro , sbugiarderebbero le dichiarazioni raccolte stamane dai responsabili trovati all’interno. Pare che gli uomini del nucleo antisofisticazioni provinciale abbiano rilevato la presenza di percolato nel piazzale del cantiere, cantiere che si trova a ridosso di una zona comunque abitata e peraltro frequentato ogni giorni dagli stessi dipendenti. L’area si sarebbe cosi trasformata in un vero e proprio sito di stoccaggio non autorizzato. I militari dopo i rilievi fotografici, avrebbero sequestrato anche dei formulari dove vengono registrati tutti gli scarichi fatti allo Stir di Battipaglia e attraverso i quali si potrebbe risalire ad eventuali smaltimenti illeciti effettuati nel tempo. intanto questa mattina gli automezzi avrebbero atteso invano di poter far rientro al cantiere . per ore i cancelli sarebbero rimasti off limits.al vaglio degli inquirenti potrebbe esserci anche l’utilizzo di automezzi e scarrabili non di proprietà dell’azienda speciale, cosa che se rispondesse al vero potrebbe mettere nei guai i vertici della stesa oltre che l’apparato comunale. i militari avrebbero infine controllato i registri delle presenze ed i marcatori tempo facendo richiesta del registro per la timbratura delle presenze al lavoro. Non si esclude che possa avviarsi anche un filone parallelo antiassenteismo . dopo il cantiere i militari hanno fatto visita agli uffici di Palazzo San Carlo dove hanno continuato le loro indagine, chiedendo informazioni e relativa documentazione ai funzionari dell’ente. Un vero e proprio terremoto che potrebbe nei prossimi giorni portare a serie conseguenze per rl direttore tecnico della municipalizzata ed i responsabili del cantiere, alcuni dei quali avrebbero già provveduto a scaricarsi delle responsabilità. Intanto il sidnaco salvatore bottone tranquillizza.