Nel pomeriggio ci sono stati momenti di tensione negli uffici comunali dei servizi sociali di Nocera Inferiore in via Libroia per l’assegnazione dei buoni pasto alle famiglie bisognose. Il nuovo regolamento prevede l’esclusione di quei nuclei familiari che già percepiscono il sostegno di inclusione attiva. “Dite all’assessore – ha gridato una donna separata, con figli e senza lavoro – come si fa a vivere con 300 euro al mese e non poter essere inclusi nella graduatoria del buono spesa”.