"Sulla giustizia sportiva dobbiamo condividere la nostra posizione con il Coni e con altri enti. La responsabilità oggettiva è un istituto presente in tutti i codici di giustizia internazionali. Nell’area delle scommesse è indispensabile un intervento del Parlamento sulla legge legata alla frode sportiva, che risale al 1989". Lo ha detto Giancarlo Abete, intervenendo a Sky. "Per quanto riguarda l’omessa denuncia, io comprendo come il mondo del calcio sia un po’ parolaio, l’omessa denuncia trova difficoltà a essere riconosciuta – ha sottolineato -. Le critiche di Agnelli? Il presidente della Juve esprime dei giudizi e io ho il dovere di rispettarli. Quando si hanno responsabilità di sintesi bisogna tener conto delle posizioni che emergono. Quando si parla di associazioni il discorso diventa complesso, noi non ci inventiamo il quadro normativo. Ci sono tutte le componenti in ballo e penso che il presidente Agnelli debba avere capacità di sintesi nel governo del calcio". "Non solo attualmente non esiste la governance che era stata ventilata a luglio, e non mi riferisco al presidente – ha concluso il presidente della Figc, parlando della situazione della Lega di serie A – ma non ci sono altre situazioni che erano state avanzate. Le regole si cambiano assieme e non presentando le proprie istanze".