La Dia di Roma ha eseguito una confisca di beni per un valore di circa 2 milioni di euro, nei confronti della famiglia D’Alterio (padre e tre figli), contigua al clan dei Casalesi. Il provvedimento è stato adottato dal Tribunale di Latina su proposta del Direttore della Dia ed è costituito di beni mobili e immobili localizzati nei comuni del basso Lazio (Fondi, Sperlonga, Formia, Sezze e Latina) e consistenti in società di trasporto, fabbricati, terreni, veicoli e rapporti finanziari.