Beni per un valore di circa 10 milioni di euro sono stati sequestrati ad un imprenditore, già in carcere, operante nel settore della raccolta, trasporto, smaltimento dei rifiuti. Si tratta di Raffaele Sarnataro, arrestato nel 2000 poiché, in qualità di appartenente all’associazione camorristica ‘La Torre’, operante a Mondragone (Caserta) ed altre parti d’Italia, aveva agevolato il clan nell’intrattenere rapporti con la Pubblica amministrazione.