E la cerimonia di inaugurazione della campagna conserviera che ha visto anche la presenza del Vescovo Mons. Giuseppe Giudice, è stata anche l’occasione per il Presule della Chiesa locale per rimarcare alcuni concetti manifestati in occasione della lettera aperta scritta a favore dei lavoratori stagionali alcune settimane fa.
“Molti non sanno il sudore e la fatica che voi fate per aiutare il budget familiare e avere un momento di dignità. È la persona che dà dignità al lavoro ed è il lavoro che poi ci porta dignità. Quando siamo sfruttati, solo manodopera, quando profitto e produzione prendono il posto del lavoro c’è qualcosa che non funziona". Ha detto il vescovo alla presenza delle maestranze, degli industriali, dei rappresentanti sindacali, del consigliere del presidente della Regione in materia di agricoltura, Franco Alfieri, e del direttore generale dell’Anicav, Giovanni De Angelis,
Monsignor Giudice, ha chiesto “Sono rispettati i costi, la femminilità, l’uomo? Non siamo delle macchine che devono produrre sempre di più. Ai sindacati e agli imprenditori dico di essere sempre attenti. Non dobbiamo mai vergognarci del lavoro onesto e dobbiamo far sì che, anche alzando la voce, tutti siano rispettati quando sono trattati male. La dignità – ha chiosato – viene dal fatto che siamo figli amati da Dio".