In merito alle polemiche sollevate inopportunamente e con modalità quasi scandalistiche da Nicola Landolfi sulla campagna elettorale di Fratelli d’Italia, vorrei invitare il segretario provinciale del Pd ad adottare innanzitutto toni più appropriati al civile confronto politico e poi a occuparsi meno delle vicende degli altri partiti e più di quelle riguardanti il suo. E’ infatti notorio che la pratica dell’occupazione del maggior numero di posti di potere riguarda proprio il metodo del centrosinistra in special modo a Salerno. Così come l’utilizzo della propria posizione di potere per avere il maggior profitto sul piano elettorale. Come De Luca che si candidò alla Regione da sindaco di Salerno, il loro amico Barbirotti per anni alla guida del consorzio per la raccolta dei rifiuti e candidato dal consiglio comunale a quello regionale. Per non parlare della gestione della sanità operata dalla coppia Bassolino-De Luca in modo totale e pervasivo o l’occupazione politica del sistema delle aziende municipali. Sulla situazione della Provincia non si è dimesso nessun consigliere del partito di Landolfi. Pare quasi che le critiche di Landolfi siano cucite su misura proprio sul suo partito. Mai come questa volta la predica arriva da un pulpito inappropriato e nel momento sbagliato. Quando cioè andrebbe fatto il massimo sforzo per liberare aziende pubbliche e servizi dalla opprimente occupazione della politica. Una parte importante del debito pubblico è infatti dovuto proprio all’uso del denaro pubblico per perseguire lo scopo di creare consenso politico.
Piuttosto che montare inesistenti polemiche, inviterei dunque gli uomini della sinistra salernitana a collaborare a un disegno di alleggerimento del peso e del condizionamento dei partiti sulla gestione di servizi di primaria importanza per i cittadini. Per quel che riguarda la campagna elettorale, mi auguro che prosegua seguendo i binari del serio e leale confronto politico non sulle vuote e inutili polemiche, ma sul merito dei problemi, come ad esempio il peso della tassazione che a Salerno è particolarmente alto per le pesanti addizionali comunali, l’Imu molto elevata e l’imposta sui rifiuti alle stelle.