Insieme al Lazio è la Campania la regione con il maggior numero di incendi attivi sul proprio territorio. Nelle ultime 24 ore sono state 5 e le richieste di intervento in per l’impiego di Canadair, gli aerei speciali che la Protezione Civile invia per lo spegnimento degli incendi più complessi. Ma altre decine di chiamate hanno allertato i comuni mezzi di vigili del fuoco, forestale e associazioni di volontariato. Ieri pomeriggio un rogo di ampie dimensioni ha interessato il versante di torre del Greco del Vesuvio . Le fiamme hanno ,in pochi minuti, divorato, un’area di fitta vegetazione mediterranea. Due i fronti di intervento: dal basso gli operatori appiedati affiancati dall’intervento garantito dall’alto da un elicottero e da un Canadair . E se nel napoletano vanno a fuoco le aree limitrofe alle discariche (spesso abusive) nel salernitano vanno in fumo ettari di macchia mediterranea. Il più devastante è stato domato a Sarno, ma sono evidenti le ferite in Costa d’Amalfi tra Conca dei Marini e Paiano ed in Cilento, dove la stagione delle roghi è piena attività. Gravi danni dai roghi anche all’incantevole area di terravecchia , a giffoni, nel cuore del parco dei picentini . La Protezione Civile ricorda che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare ai numeri 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio.