Il canale “San Tommaso”, che nasce ad Angri e sfocia nel fiume Sarno, negli ultimi giorni è stato oggetto di discussioni e contestazioni da parte di alcuni cittadini scafatesi, residenti nella Contrada Cappelle, che hanno lamentato le esalazioni nauseabonde provenienti dalle acque che vi fluiscono, causate da scarichi illeciti che avverrebbero nel territorio angrese.

L’Amministrazione comunale, nelle persone del consigliere di maggioranza Domenico D’Auria e del vicesindaco con delega all’Ambiente Gianfranco D’Antonio, ha accolto gli esposti dei cittadini scafatesi, e si è prontamente attivata nella risoluzione del problema.
“Non appena si è presentato il disagio, insieme al vicesindaco D’Antonio, mi sono recato presso il Comune di Scafati – ha dichiarato il consigliere Domenico D’Auria – Lì abbiamo tenuto un incontro con l’Amministrazione comunale scafatese al fine di concertare una soluzione che potesse contrastare il presunto fenomeno di inciviltà che avrebbe luogo nel territorio angrese. Pertanto, abbiamo deciso di intraprendere una serie di misure preventive fra le quali l’individuazione di una task force costituita da polizia locale e tecnici ambientali di entrambi i comuni, per meglio controllare la zona in questione, già sottoposta a diversi tipi di monitoraggio da parte del nostro comune. Il nostro impegno è a favore dei cittadini, che siano di Angri o dei comuni limitrofi”.
Il vicesindaco con delega all’Ambiente Gianfranco D’Antonio ha dichiarato a riguardo: “Purtroppo  quello del canale S. Tommaso è un problema strutturale, trattandosi di una vera e propria fogna a cielo aperto, la cui risoluzione è di competenza del Commissario di Governo per l’Emergenza Idrogeologica della Regione Campania. Ecco perché, in entrambi i comuni, ci siamo attivati per ottenere al più presto un incontro con il commissario Cioffi e discutere di una soluzione definitiva del problema, quale ad esempio la realizzazione di un collettore che consentirà il trasporto di parte dell’impianto fognario angrese presso il depuratore di località Taurana”. 
Nel frattempo si fa appello al senso di civiltà dei cittadini angresi perché collaborino con le istituzioni nel contrastare il fenomeno degli scarichi abusivi, denunciando eventuali attività illegali alle autorità preposte.

 

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