Sulla situazione esplosiva al palazzo di giustizia di Nocera Inferiore, al grido d’allarme lanciato ieri da giudici, avvocati e personale amministrativo, si aggiunge quello della CGIL funzione pubblica. Il responsabile del comparto funzioni centrali, Felice Savino, esprime ,in una nota, la propria piena e convinta solidarietà a tutti gli Operatori della Giustizia del circondario del Tribunale di Nocera Inferiore, che, si legge, con l’accorpamento di altri Uffici territoriali avrà un aumento molto significativo dei carichi di lavoro e dell’incidenza sia dei procedimenti penali che civili.In una situazione di carenza di organico storicamente già esistente e denunciata da tempo si va a generare ulteriore aggravio di lavoro senza una seria e mirata proposta di riorganizzazione degli assetti organici con il rischio i una paralisi delle attività giudiziarie.Tutto in un territorioparticolarmente sensibile per la forte incidenza della malavita organizzata.

La FP CGIL di Salerno ritiene che si debbano mettere in campo tutte le azioni e tutte e forme di protesta possibile al fine di poter avere un tavolo di confronto che possa rivedere le scelte fatte in un ottica di funzionalità ed efficacia del Sistema Giustizia. Il personale tutto del Tribunale di Nocera Inferiore (sia il personale amministrativo che i Magistrati) già da tempo lavoravano con carichi di lavoro troppo pesanti. Pensare di aggravare tale situazione, a nostro avviso, è una scelta che offende la dignità degli operatori ed offende un territorio.

Trova ulteriore slancio, dunque, l’azione di sensibilizzazione da tempo svolta da chi, con ruoli diversi, dà vita ogni giorno alla struttura giudiziariadi via Falcone , che ieri ha visto celebrata una speciale assemblea, aperta al sindaco di Nocera Inferiore.

Michela Giordano

 

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