Il flusso turistico a Caserta aumenta d’intensità nel periodo estivo e con esso cresce davanti alla Reggia il "mercato non autorizzato" organizzato da coloro che esercitano l’abusivismo commerciale di pubblicazioni turistiche e che vede quali principali "clienti" gli avventori del Palazzo Reale, meta di numerosi visitatori. Un tangibile riscontro all’intensa attività di contrasto al particolare fenomeno, posta in essere nell’ambito delle linee di coordinamento tracciate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, è stata l’operazione di servizio portata a termine dai militari della Compagnia di Caserta che, nel corso dei compiti di prevenzione in materia di tutela dei diritti d’autore, attraverso una serie di appostamenti e pedinamenti, hanno individuato una tipografia in Caserta, all’interno della quale sono state rinvenute numerosissime riviste, raffiguranti la Reggia di Caserta ed il borgo medievale di Caserta Vecchia, illecitamente riprodotte. In tale contesto, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro oltre 10.000 prodotti tra guide turistiche e cartoline illustrate, occultate all’interno del negozio e pronte per essere immesse in commercio, nonché una stampatrice. È stato accertato che, sebbene il prezzo praticato per la vendita delle guide e delle cartoline abusivamente pubblicate era uguale a quello dei prodotti autorizzati, il titolare della tipografia ometteva di versare alla Soprintendenza dei Beni Culturali per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Caserta l’agio previsto per legge, pari al 12% dell’importo complessivo.Il rappresentante legale della tipografia è stato, quindi, segnalato alla citata Soprintendenza, competente all’irrogazione della sanzione amministrativa.