l regime carcerario è consono allo stato di salute dell’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Lo ha detto il perito nominato dal tribunale per verificare le condizioni del medico che è in carcere per un presunto patto tra la classe politica ed esponenti di clan di camorra nell’Agro nocerino, quello dei Loreto-Ridosso. Aliberti, fino a due settimane fa, era agli arresti domiciliari a Roccaraso. Secondo la Dia, però, avrebbe inviato alcune lettere a parenti ed amici oltre ad attivarsi con una chat con il fratello. L’ex sindaco è indagato insieme al fratello e alla moglie e consigliera regionale, Monica Paolino. Il processo ripartirà il prossimo 11 luglio.aliberti-pasquale_2_original-2

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