Nessun avvertimento. Nessuna richiesta estorsiva. Nessuna lettera o telefonata minatoria nei confronti del Sindaco, di componenti politici locali e di addetti al Comune. Gli atti incendiari verificatisi negli ultimi mesi a Castel san Giorgio potrebbero essere delle intimidazioni non mirati all’amministrazione comunale guidata dal sindaco paola lanzara. Potrebbe esserci dell’altro, ad oggi ancora sconosciuto, e sul quale starebbero lavorando senza soste le forze dell’ordine. I carabinieri della compagnia di mercato san severino, in particolare quelli della stazione di castel san giorgio, stanno proseguendo nella loro attività di indagine, dopo il nuovo attacco di fuoco ai danni di mezzi per la raccolta rifiuti della città di castel san giorgio. I mezzi incendiati l’altra notte però non sono quelli di proprietà comunale, bensì di una ditta esterna che sta temporaneamente occupandosi della raccolta prima che venga completato l’iter di aggiudicazione dell’appalto, con una gara praticamente terminata e buste già aperte. Due le ditte risultate idonee, tra una decina di giorni potrebbe esserci l’assegnazione definitiva. Dunque, ricapitoliamo. Il maggio scorso furono dati alle fiamme una decina di mezzi nel capannone di via nocelleto, stavolta le fiamme hanno avvolto quattro automezzi parcheggiati nella rimessa del centro di raccolta rifiuti della città di castel san giorgio. Nel deposito vi erano anche altri automezzi che però sono stati solo lambiti dal fuoco. Nel mentre i carabinieri hanno effettuati nel periodo pre-estivo anche delle perquisizioni domiciliari e numerosi controlli, per cercare di arrivare ai responsabili. È praticamente certo che dietro ai due episodi ci sarebbe la stessa mano. “siamo tranquilli e proseguiamo senza soste il nostro lavoro amministrativo – ha detto il sindaco lanzara  che ieri ha tenuto vari incontri nel suo ufficio comunale – così come siamo pienamente fiduciosi nell’operato della magistratura che, siamo certi, assicurerà presto alla giustizia gli autori di questi incendi. È tutto da chiarire il motivo per il quale stiano capitando questi episodi, in quanto nei confronti miei e dei colleghi dell’amministrazione non è mai giunta alcuna richiesta estorsiva”. In queste ore il servizio di raccolta rifiuti è stato effettuato regolarmente, quindi l’atto incendiario non lo ha assolutamente bloccato creando disagi alla popolazione sangiorgese. nonostante il Sindaco abbia voluto tranquillizzare i suoi concittadini, c’è chi è preoccupato e non poco per quanto sta succedendo negli ultimi mesi, perché anche se probabilmente non sono attinenti a questi due episodi, val la pena ricordare che il fuoco è diventata prerogativa di atti delinquenziali nella città di castel san giorgio. Basti pensare alle auto incendiate all’ex assessore salvati, all’ex consigliere comunale gioiella, all’attuale componente dello staff del sindaco rescigno, l’incendio appiccato alla casetta di legno dell’associazione dell’addolorata a santa croce, l’auto distrutta all’assessore giustina galluzzo, e recentemente i due casi del deposito dei rifiuti. forse, non c’è una regia, una linea comune rispetto a questi episodi, ma di sicuro c’è chi si sta divertendo a creare il panico in città utilizzando il fuoco. il deputato di Fratelli d’Italia ed ex presidente della provincia edmondo cirielli ha annunciato una interrogazione parlamentare chiedendo con fermezza ai ministri salvini e costa di intervenire. La cgil, attraverso il suo segretario provinciale arturo sessa, tra l’altro residente a castel san giorgio, ha chiesto una riunione urgente per l’ordine e la sicurezza e una discussione aperta attraverso un consiglio comunale monotematico, il presidio locale di libera ha chiesto una assemblea pubblica perché è ora di dire basta a questo clima di paura che si sta consumando a castel san giorgio.

gdm camion briciato

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