Sono stati fermati all’uscita dell’autostrada di Castel San Giorgio, controllati e arrestati per contrabbando di sigarette. Una ulteriore operazione della guardia di finanza che negli ultimi mesi ha piazzato una serie di blitz contro questo fenomeno che sta tornando ad essere dilagante come succedeva tra gli anni settanta e ottanta. L’autoarticolato fermato dai finanzieri di caserta proveniva dalla slovacchia ed è stato accertato che trasportava un carico di 5 tonnellate di sigarette destinate al mercato campano. I due arrestato sono entrambi di nazionalità ucraina di 47 e 31 anni rispettivamente. Il controllo è stato eseguito dalle fiamme gialle della sezione mobile del nucleo di polizia economico finanziaria di caserta, i militari stavano monitorando tutto l’asse dell’autostrada caserta – salerno ed hanno intercettato questo autoarticolato frigorifero con targa slovacca che riportava il marchio di una nota catena internazionale di discount. L’autista, nel tentativo di evitare il controllo, ha provato più volte a rallentare ma proprio queste manovre hanno insospettito i finanzieri che hanno fermato il mezzo all’uscita di castel san giorgio. dai documenti si evidenziava il trasporto di parti elettroniche e vasi di espansione per caldaie, ma ciò non combaciava con la presenza della cella frigorifera, ecco perché da accurati controlli sono state ritrovate in un cassone le sigarette di contrabbando. All’interno 479 cassette con 50 stecche di bionde all’interno, non contrassegnate e con marchi tipo regina, marble e compliment. Sigarette, queste, tutte rientranti nella categoria delle cosiddette “cheap white”, in quanto tabacchi originali recanti marchi registrati nei rispettivi Paesi di produzione (Russia, Emirati Arabi Uniti, Cina e Ucraina), che non potrebbero essere venduti in Italia o all’interno dell’Unione Europea, in quanto non conformi ai parametri minimi di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria. La merce sequestrata avrebbe fruttato sul mercato nero circa 1,5 milioni di euro, i due ucraini arrestati per traffico illecito.
In un’altra san Giorgio, a Cremano, in provincia di Napoli, i finanzieri di portici hanno sequestrato 560 kg di sigarette di contrabbando, un furgone, 2 cellulari e un box di 90 metri quadrati, arrestando altri due soggetti. Anche in questo caso i marchi delle sigarette erano gli stessi dell’operazione precedente. Durante l’intervento le fiamme gialle anche sequestrato 400 kg di rifiuti speciali costituiti da componenti elettronici, e si accertava, inoltre, che l’energia elettrica che serviva il predetto deposito di stoccaggio era allacciata abusivamente all’impianto di pubblica illuminazione attraverso un cavo volante.