E’ stato sentito dagli inquirenti Salvatore Siani, l’assassino di Nunzia Maiorano, la moglie che non lo voleva più, e che non aveva intuito che l’uomo con cui ha vissuto per tanti anni e da cui ha avuto tre figli, era come un vulcano sul punto di esplodere. Siani ha detto la sua verità nell’ambito di un lungo interrogatorio. Il parrucchiere di Cava de tirreni è accusato di omicidio volontario. Avrebbe accoltellato la moglie con più di un’arma, svariate volte, si parla più di quaranta, secondo indiscrezioni emerse dopo l’autopsia, l’avrebbe anche colpita al volto, forse con un pugno o con qualche oggetto primi di ucciderla con un numero non meglio imprecisato di coltellate, anche perchè i documenti dell’autopsia effettuata dal medico legale Mirabella sul corpo della donna sono sottoposti a segreto. Il gip del tribunale di nocera inferiore ha convalidato il provvedimento di fermo per Siani che è difeso dall’avvocato Agostino De Caro del foro di Salerno. Siani in prognosi riservata anche se non in pericolo di vita si trova al reparto detenuti dell’ospedale di salerno. A S.Anna invece per i residenti del posto la vita scorre via non senza portarsi addosso quell’angoscia per un fatto che ha scosso le coscienze di tutti. Molti sapevano che tra Salvatore Siani e Nunzia Maiorano le cose non andavano bene da parecchio. Una coppia che stava scoppiando, tra riappacificazioni soltanto all’occhio esterno, ma dentro casa i due non avevano quasi più rapporti, tanto che la donna dormiva nell’appartamento a fianco dall’anziana madre, anche per sostenerla viste le sue precarie condizioni fisiche. Le indagini, portate avanti dal sostituto procuratore Roberto Lenza, vanno avanti. Adesso bisognerà accertare cosa sia successo anche dalle impronte sui coltello, dall’esame del dna, in particolare per capire se Siani avrebbe tentato di suicidarsi dopo aver ucciso la moglie. Intanto, domenica alle ore 18 a Cava de Tirreni è stata organizzata una fiaccolata per dire basta alla violenze contro le donne e per stringersi attorno al dolore che ha colpito chi voleva davvero bene a Nunzia.
