Nella giornata di ieri, otto di aprile, sono state presentate nel corso di un’assemblea fisica aperta anche ai non iscritti, le nuove candidature  per le due cariche apicali del coordinamento di Città Democratica, eleggibili dagli iscritti all’associazione.

I candidati alle cariche di Tesoriere e di Portavoce hanno illustrato le loro linee programmatiche .

Il candidato a tesoriere, Monica Bisogno, ha ribadito la volontà, durante il suo futuro mandato, di continuare ad investire nell’organizzazione di corsi di formazione politica, così come fatto durante i 12 mesi trascorsi, in modo da perseguire una delle mission dell’associazione: quella di formare una classe politica nuova, dotata delle competenze necessarie per poter amministrare una città. Secondo punto quello di continuare  a sovvenzionare l’attività politica dell’associazione sul territorio.  Non da ultimo poter contribuire economicamente, con le risorse dell’associazione, a un maggior sviluppo dei gruppi tematici di Città Democratica. La Tesoriera ha anche annunciato l’imminente locazione di una “sede fisica” dell’associazione, che potrebbe essere inaugurata contestualmente alla elezione del nuovo coordinamento, prevista per il prossimo sei di maggio.

Il candidato a portavoce, Alfonso Caiazzo, che ha chiesto all’assemblea il consenso per il suo secondo ed ultimo mandato (secondo Statuto il Portavoce può essere rieletto solo per due mandati consecutivi), ha elencato i punti della sua linea programmatica per i futuri dodici mesi. Il suo discorso di candidatura è stato aperto dall’elenco delle importanti battaglie portate avanti in città, dei numerosi successi ottenuti e delle manifestazioni pubbliche organizzate da Città Democratica durante lo scorso anno.

La linea programmatica enunciata prevede che Città Democratica continui ad essere un’associazione inclusiva, cercando di aumentare il suo riconoscimento a livello cittadino come forza civica, che si pone in forte contrapposizione all’amministrazione attuale. Qualora fosse rieletto, Caiazzo cercherà il consenso intorno al progetto di Città di Qualità, già portato avanti durante l’amministrazione Gravagnuolo, ovviamente aggiornato e rivisto alla luce dell’evoluzione recente della città. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’alleanza con la coscienza della gente, piuttosto che attraverso quella con i gruppi dirigenti dei partiti  cavesi. 

Per fare ciò  Alfonso Caiazzo ritiene sia necessario individuare un candidato a sindaco di Città Democratica entro la fine dell’anno ed escludere la partecipazione dell’associazione a primarie di schieramento, visto che C.D. è portatrice di una  proposta civica non collegabile con alcuno degli schieramenti politici nazionali.

Pertanto il nuovo coordinamento cercherà di aggregare persone che hanno a cuore il futuro della nostra città, che rappresentino un valore aggiunto e che non abbiano interessi personali nella politica, se non la passione per il bene comune. Per far ciò l’associazione si apre a 360 gradi alla ricerca di quanti  possano costituire un gruppo trainante, senza guardare alla provenienza politica, ma alla comunione di intenti e ai valori enucleati nello Statuto dell’Associazione.

COMUNICATO STAMPA

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