Immediata riconversione del mercato ortofrutticolo di Sarno in un centro polifunzionale che diventi location per la promozione dei prodotti della Valle del Sarno, dall’agricoltura, all’artigianato, all’agroalimentare. E’ la proposta, rilanciata dalla Coldiretti Salerno, dopo le polemiche sullo stato di abbandono della struttura di via San Valentino. L’attuale presidente di Coldiretti, Vittorio Sangiorgio, già nel 2009, da vicepresidente della federazione, scrisse al Comune per sollecitare la piena funzionalità della struttura. “Lo sviluppo strategico dell’area passa necessariamente attraverso la riconversione delle strutture a supporto del sistema imprenditoriale. Il mercato di Sarno, ad esempio, può fungere da volano per sviluppo sostenibile delle imprese del territorio. La nostra proposta – spiega Coldiretti in una nota – prevede la riconversione del mercato ortofrutticolo di Sarno in un centro polifunzionale che sviluppi un sistema di offerta fieristica diventando la location per la promozione dei prodotti della Valle del Sarno. Un centro polifunzionale che dovrebbe essere promotore di eventi e che potrebbe ospitare le sedi dei Consorzi di valorizzazione delle dop presenti nell’area, Pomodoro San Marzano e Cipollotto Nocerino. Coldiretti, inoltre, propone l’utilizzo del centro per la creazione di farmer market di prodotti stagionali a Km0 ove possano essere venduti solo prodotti agricoli locali provenienti dalle campagne vicine. “Il mercato di Sarno – conclude la nota di Coldiretti – potrà assurgere a centro di promozione delle produzioni artigianali locali, centro polifunzionale educativo e formativo, show room enogastronomico a disposizione delle aziende che potrebbero utilizzarle anche sfruttando vantaggi di natura fiscale offerti dalle amministrazioni locali. Una riorganizzazione dell’intera area porterebbe, secondo nostre proiezioni, alla creazione di 200 nuovi posti di lavoro”. Le problematiche legate alla mancata valorizzazione del mercato ortofrutticolo di Sarno saranno illustrate in occasione delle assemblee “Incontriamo il territorio per la Salerno che vogliamo” che da fine settembre fino alla fine dell’anno vedrà impegnata Coldiretti.