Completati in tempi record i lavori per la messa in sicurezza del Canale dei Mulini avviati dal Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno. Il canale era esondato ad agosto, nel territorio di Castel San Giorgio, a seguito del cedimento dell’argine sinistro. I lavori sono stati completati e hanno interessato il ripristino dell’argine lungo quasi 150 metri lineari e il consolidamento dell’alveo. Ripulito anche il canale fino all’imbocco con il Solofrana. Questa mattina si è svolto il sopralluogo del sindaco di Castel San Giorgio, Francesco Longanella, e del presidente del Consorzio Bonifica Sarno, Vincenzo Orlando. “Esprimo grande soddisfazione per l’operato del Consorzio – ha detto intervenendo alla consegna dei lavori il sindaco – che è stato in grado di garantire una risposta tempestiva e qualificata. Il ripristino e la messa in sicurezza del canale dei Mulini era per noi strategico in vista della stagione delle piogge perché costeggia svariati opifici industriali, abitazioni e terreni agricoli più volte, in passato, danneggiati dalle piene. Adesso manca solo ristrutturazione della rete fognaria, di competenza della Provincia di Salerno, che sarà completata in tempi brevi”. “Un’opera strategica consegnata in tempi record – per il presidente del Bonifica Sarno, Vincenzo Orlando – un plauso va a tutte le maestranze e ai dipendenti del Consorzio che hanno lavorato con grande professionalità per assicurare la massima funzionalità del canale. L’operato del Consorzio proseguirà con una capillare opera di manutenzione lungo tutto il territorio dell’agro sarnese nocerino per scongiurare qualsiasi pericolo di esondazione nei periodi di maggiori piogge, nell’ottica di una corretta politica di prevenzione”. “Si tratta – fa eco il direttore Luigi Daniele – di lavori indispensabili per assicurare la massima funzionalità delle opere idrauliche, in assenza dei quali il deflusso delle acque sarebbe ostacolato. E’ necessario tenere nella massima efficienza la rete scolante, per evitare l’esposizione a un rischio idraulico permanente”.
