LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI SALERNO
CONFISCA BENI A UN PREGIUDICATO AFFILIATO AL CLAN "BISOGNO"
Nella mattinata odierna, la Sezione Operativa della DIA di Salerno, agli ordini del Colonnello Giulio Pini,
ha eseguito una misura di prevenzione patrimoniale emessa dal Tribunale di Salerno – su proposta del Direttore della DIA condivisa dalla Procura della Repubblica di Salerno – nei confronti di D.E.V., pregiudicato affiliato allo storico clan camorristico "BISOGNO", operante a Cava dé Tirreni (Sa) e in altri Comuni limitrofi, già condannato in via definitiva per associazione di tipo mafioso, finalizzata alla commissione di diverse estorsioni nei confronti di imprenditori dell’agro cavese.
Nel 2009, la reiterazione di tali condotte da parte del D’Elia, affiliato al clan camorristico "BISOGNO", ha portato all’emissione nei confronti dello stesso, di un provvedimento di custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento di confisca odierno, che ha permesso l’aggressione del patrimonio illecitamente accumulato, è stato emesso dal Tribunale di Salerno, Sezione Misure di Prevenzione, su proposta avanzata dalla DIA quale risultato dell’ analisi delle diverse vicende processuali e di articolate indagini, che hanno fatto emergere la pericolosità sociale del soggetto, data sia dall’appartenenza allo storico sodalizio camorristico dell’agro cavese, sia dalle abituali frequentazioni con diversi pregiudicati della zona, come sostenuto nel corso della procedure camerale, promossa del Direttore della DIA e sostenuta dalla locale Procura della Repubblica.
Nello specifico, è stato sottoposto a confisca un appartamento ubicato a Cava dé Tirreni, comprensivo di terreno e relative pertinenze.1