Ieri in aula Enrico Esposito (esponente di quel Partito democratico che ha scelto l’astensione) ha rimarcato quanto fosse << necessario coinvolgere le forze politiche di opposizione con modalità e tempi più consoni per una manovra necessaria>>. Alla domanda se il Pd ritiene veritiero che trattarsi dell’unica possibilità per salvare le casse il Comune,  Esposito ha risposto, senza esitazione, che <<si poteva fare anche, altro ma l’amministrazione ha inteso cogliere questa occasione nella speranza che le maglie della normativa di allarghino. E’ rispetto a questo che lanciamo la sfida al coinvolgimento>>.  Antonio Franza (Principe Arechi), dopo aver tentato invano di strappare il “no” anche del Pd, non ha esitato ad affermare che: <<Era necessario un maggiore confronto. Ma come sempre non abbiamo ricevuto i documenti in tempo utile per riflessioni ed osservazioni. La commissione bilancio – organismo chiave in relazione all’argomento – è stata riunita solo mercoledì sera>>. In chiusura di seduta il consiglio ha votato la costituzione della commissione sanità. Accogliendo l’emendamento di Iannello (Pd): individuare i criteri per allargare l’organismo anche a figure extraconsiliari.

Patrizia Sereno

 

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