In merito allo stato di agitazione dei dipendenti del Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno, il presidente Vincenzo Orlando precisa che “si stanno individuando tutte le soluzioni possibili per il pagamento in tempi brevi delle spettanze arretrate”. In particolare, l’Ente sta verificando l’apertura di una nuova linea di credito e lo sblocco del Conto Tesoreria. “Siamo fiduciosi nella pronta risoluzione della vicenda – sottolinea Orlando – purtroppo la situazione economica resta molto difficile ma abbiamo messo in campo una serie di iniziative di tutela legale e di rilancio dell’Ente che di qui a qualche mese ci consentiranno di guardare con maggiore fiducia all’attività futura”. Il Consorzio di Bonifica ha avviato, per ministero dell’avvocato Antonio Larocca del Foro di Salerno, una duplice azione giudiziaria nei confronti della Regione Campania, su una posizione creditoria di 4,4 milioni di euro nei confronti dell’Ente, per il mancato versamento dei diritti di contribuzione. Azione giudiziaria è stata inoltre mossa contro la Gori spa, per il riconoscimento di crediti non versati al Consorzio negli ultimi cinque anni. Pesano, gravemente, sulla condizione economica del Consorzio di Bonifica, le responsabilità di Regione Campania e della società di gestione del servizio idrico integrato: di qui la decisione di adire le vie legali per veder riconosciuti i propri crediti.
