«La conferenza stampa del Pd cerca goffamente di buttarla in polemica: non contesta i fatti contenuti nel libro “Salerno, la Provincia del buongoverno”,  ma propone letture maliziose sui tempi di pubblicazione, nonché strampalate connessioni e conseguenze con lo sforamento del Patto di stabilità”. Lo dichiara Franco Annunziata, capogruppo di “Fratelli d’Italia”.

«L’operato del centrodestra alla guida della Provincia di Salerno, prima con Cirielli e oggi con Iannone, – spiega –  è stato rivoluzionario rispetto alla triste realtà ereditata dal centrosinistra. Ricordo ai consiglieri del Pd che nel 2010 un rapporto dell’UPI (Unione Province d’Italia) classificava la Provincia di Salerno come la sesta più indebitata d’Italia (avanti vi erano solo le Province metropolitane), perché sotto la guida del centrosinistra erano stati acquistati 254mln di prodotti derivati, schifezze finanziarie tristemente note in tutto il mondo».

«Oggi – aggiunge Annunziata – parlano di bilanci da professori dimenticando questi fatti e gli sprechi perpetuati e conclamati da tante inchieste giudiziarie per lo sperpero effettuato attraverso la concessione di contributi allegri e consulenze d’oro a titolo clientelare».

«La Provincia targata centrodestra – sottolinea – ha sforato il Patto per questa pesante situazione debitoria ereditata e per i tagli mostruosi del governo Monti».

«Non esistono rischi per gli stipendi dei dipendenti – precisa – in altri enti guidati dal centrosinistra ci sono da tempo ritardi nel corrispondere le mensilità. Lo sviluppo, inoltre, non è stato frenato perché Palazzo S. Agostino ha continuato a pagare fornitori, imprese e professionisti nonostante le difficoltà di sistema».

«Il presidente Iannone – conclude Annunziata – opera oggi in un’altra era geologica della Pubblica Amministrazione e l’azione di governo va sostenuta nell’interesse del Territorio e dell’Ente. Forze politiche e sindacali dovrebbero avere questo assillo».

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