Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dell’illegalità diffusa espletati negli ultimi giorni nella Valle dell’Irno, i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino hanno eseguito due arresti e denunciato tredici persone.
In particolare a, Castel San Giorgio (SA), personale della locale stazione, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto P.D., 24enne del luogo, in quanto, a seguito di una perquisizione eseguita nell’appartamento disabitato di proprietà del nonno, attiguo al proprio, è stato trovato in possesso di cinque piante di marijuana, due bilancini di precisione e materiale vario per il taglio ed il confezionamento delle dosi. Successivi accertamenti consentivano di stabilire che quanto rinvenuto era custodito per conto del pregiudicato S. L., 23enne del luogo, nella cui abitazione, a seguito di perquisizione, è stato rinvenuto altro materiale per il taglio, nonché 28 bustine in cellophane. Lo stesso è stato deferito in stato di libertà per concorso nel medesimo reato e per resistenza a pubblico ufficiale in quanto ha tentato vanamente di impedire l’accesso dei carabinieri nella propria abitazione.
A Baronissi (SA), i militari della locale Stazione, in ottemperanza ad un’ordinanza di revoca della detenzione domiciliare emessa dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Roma, hanno rintracciato e tratto in arresto, presso una locale comunità terapeutica, un 38enne, disoccupato originario di Roma. Il provvedimento è scaturito da un cumulo per l’espiazione della pena di anni sei, mesi quattro e giorni ventisei di reclusione emesso dalla Procura della Repubblica di Velletri (RM) a seguito di condanna per il reato di rapina perpetrato nella provincia di Roma nel 2011.
A Mercato San Severino (SA), personale della locale Stazione, ha deferito in stato di libertà per furto un disoccupato 59enne del luogo che aveva asportato alcuni generi alimentari da un supermercato. Inoltre, personale del nucleo operativo e radiomobile, ha deferito in stato di libertà un commerciante di Forino (AV) per aver utilizzato, sul proprio autocarro, un tagliando assicurativo contraffatto ed un operaio 50 enne di Palma Campania (NA), sorpreso alla guida di un autocarro sprovvisto della patente di guida. Infine segnalavano alla Prefettura di Salerno, quale assuntore di sostanze stupefacenti, un disoccupato 37enne di Fisciano (SA), che, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di uno spinello.
A Siano (SA), personale della locale Stazione, ha deferito un commerciante 32enne del luogo sorpreso alla guida di un ciclomotore sprovvisto del certificato di idoneità
ed un 25enne che conduceva un autocarro sprovvisto della patente di guida (a suo carico sono state anche elevate contravvenzioni al C.d.S. poiché il veicolo risultava privo di copertura assicurativa obbligatoria e della revisione). Il medesimo reparto ha anche deferito due pensionati, un commerciante ed un impiegato, tutti di Siano, per aver realizzato in un’area prospiciente al fabbricato di loro proprietà, due porticati, un terrazzo di circa mq. 60 ed altre opere, a vario titolo in difformità od in assenza delle autorizzazioni. La struttura, del valore di circa 25.000,00 euro, è stata sottoposta a sequestro ed affidata in giudiziale custodia al proprietario.
Sempre a Siano, nel corso di predisposti servizi finalizzati ad arginare il fenomeno dell’inquinamento ambientale, sono stati deferiti per attività di gestione di rifiuti non autorizzata quattro operai dell’agro Nocerino Sarnese sorpresi da una pattuglia della locale Stazione, in località Bosco Borbone, mentre stavano abbandonando in un terreno di proprietà comunale 10 metri cubi di rifiuti pericolosi e non, provenienti dalla demolizione di fabbricati, trasportati a bordo di un autocarro. L’area, dell’estensione di 100 mq, è stata sottoposta a sequestro unitamente al mezzo pesante valsente 15.000,00.
La persona arrestata dalla Stazione di Baronissi è stata tradotta presso la casa circondariale di Salerno, mentre l’altro è stato rimesso in libertà in attesa della fissazione dell’udienza di convalida.
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