Sono stati trasmessi oggi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) i pareri della Procura di Napoli sulle istanze di revoca delle ordinanze di custodia in carcere presentate dai legali del deputato Pdl Nicola Cosentino, avv.Agostino De Caro e Stefano Montone. I pareri depositati, di cui non si conoscono il contenuto e le conclusioni, sono stati firmati dai pm di Napoli Antonello Ardituro, Alessandro Milita e Henry John Woodcock, titolari delle inchieste che hanno coinvolto Cosentino per presunti rapporti con il clan dei Casalesi. Per le vicende contestate nelle due ordinanze di custodia – la cui esecuzione è sospesa in quanto l’autorizzazione all’arresto fu respinta per due volte dalla Camera dei deputati – sono in corso da tempo i processi davanti a due diversi collegi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere: si tratta dell’accusa di concorso esterno per i presunti legami con esponenti del clan e dell’interessamento del parlamentare per favorire il finanziamento per la realizzazione di un centro commerciale a Casal di Principe (in questo secondo processo Cosentino deve rispondere di reimpiego di capitali e concorso in corruzione, reati aggravati dall’art. 7, ovvero l’aver favorito l’attività del clan). Se i provvedimenti restrittivi non venissero revocati, le ordinanze diverrebbero esecutive il giorno dell’insediamento del nuovo Parlamento, quando Cosentino – che non è stato candidato dal suo partito – decadrà dalla carica di deputato. La decisione dei giudici sarà adottata comunque prima di quella data.