Nessun incontro è previsto tra Citarella e gli imprenditori che si sono detti disposti a versare quote necessarie per raggiungere la fatidica soglia dei 600 mila euro necessari per versare la fidejussione necessaria all’iscrizione al campionato. Restano però costanti i contatti telefonici tra gli stessi imprenditori e il presidente della Nocerina Giovanni Citarella. Nelle prossime ore, al massimo entro venerdì mattina, bisognerà far seguire i fatti alle parole. Chi ha promesso di versare un contributo pro Nocerina, dovrà farlo concretamente. A Citarella il compito di trasformarsi in queste ore da ragioniere, far di conto cioè e sperare di giungere almeno a 400 mila euro, solo in questo caso potrebbe esserci un ulteriore sacrificio del numero uno del sodalizio rossonero per mettere insieme la somma restante. Non ci sono però dati certi fino a stamattina. Soltanto domani mattina, si potrà fare un punto della situazione definitivo. Insomma, potrebbe esserci un salvataggio in extremis della Nocerina, con l’iscrizione completata sul filo di lana e con la certezza che i ritardi nella presentazione della documentazione necessaria comporteranno comunque ammende e penalizzazioni in classifica da scontarsi in campionato. Ovviamente, i documenti depositati finiranno poi al vaglio della Covisoc, il comitato di controllo della Figc, che fornirà il suo rapporto al Consiglio Federale che annuncerà le decisioni conclusive sulle compagini escluse dai prossimi tornei.
Giuseppe Della Morte
